Réponse 

Stringi gli occhi forte

all’incrocio

in attesa

e proprio lì

ascolta

il rumore della mente

nel buio d’ampolla

panta rei

ascolta allo spasimo

lo strimpello di un mendicante

incupisci stordisci

lancia fiori di cartapesta.

Magma sotterraneo

circuisce circonda

esausta le pupille

stringe un patto

contratto di confine

a doppio filo

strato e spazio.

Il mercato notturno

la calca di gente

persone altrove

altrimenti altrettanto.

Mercato di sogni

si compra e si vende

nessuno scambio

e la vita scivola via

in bianco e nero.
(Vedo luci di festa lontano lontano, ad un tiro di schioppo!)

Foto mia – mercato notturno a Piazza Garibaldi 

Informazioni su Francesco Quaranta

Amo gli sguardi.
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3 risposte a Réponse 

  1. franzpoeta ha detto:

    Grazie 😊 mi fa piacere ti sia piaciuta!

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  2. fulvialuna1 ha detto:

    L’ho letta tutta d’un fiato, senza pause; incalzante…

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