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Archivi del mese: dicembre 2018
L’histoire au début
Ricordo, il primo giorno di cui ho ricordo. Correvo per casa, era un giorno di sole. Non ricordo quale stagione fosse ma rientravo da fuori in calzoni corti. Doveva essere mattina. Correndo andai al mio lettino, che era ancora una … Continua a leggere
Pezzi di vetro
Le métro passe vite travers la ville bouleversée chargé de rêve et d’espoir des vies des gens contenues dans ses wagons qui tremblent sur le rail au bout de la nuit joyeuse… (Donnez des moments doux en ne prétendant pas … Continua a leggere
La porte sur le toit
Per me è alba quando sono in piedi, anche se fuori è notte e attendo quieto il primo chiarore, i primi suoni. Per me è alba il cielo, oltre la finestra, sulla città ingarbugliata, nelle sue strade, in tanti piccoli … Continua a leggere
Souvenir de Bretagne
Le giornate grigie, fatte d’argento e grazia. Il maglione rosso, in controluce su una tenda bianca. Lo scatto della vecchia macchina fotografica, clic. Gli stadi di leggerezza nel soffio di un abbraccio… (Protendiamoci per donare, carezze e lunghe passeggiate in … Continua a leggere
L’arnaque
Il posto lasciato vuoto, alle parole sparse in ordine sulla tavola che è interposizione. Fra i libri sugli scaffali, all’interno di ogni giudizio, i numeri diventano stelle, notturni. Sono sogni oltre la balaustra. (201 a 189, gagner une partie au … Continua a leggere
Il y a du temps
Sono le stille di pioggia a posarsi leggere sui vestimenti attraversando la strada in un subire di vento dicembrino e le persone stranite in una Parigi socchiusa dalle proteste ferme sui cardini scivolano sui loro pensieri, con gli addobbi delle … Continua a leggere