Ricordo, il primo giorno di cui ho ricordo. Correvo per casa, era un giorno di sole. Non ricordo quale stagione fosse ma rientravo da fuori in calzoni corti. Doveva essere mattina. Correndo andai al mio lettino, che era ancora una culla. Si entrava dalla cucina, nella quale si accedeva dal balcone. Stavamo al primo piano, c’era bisogno di salire una rampa di scale, tutta dritta e coperta. Di sfuggita, entrando nella cucina, prima di svoltare a sinistra per entrare nella mia camera che era anche la camera dei miei genitori, vidi, a destra, oltre il grande tavolo di marmo, mia madre intenta fra il lavello e la cucina. Ero un bambino e giocavo, o forse no. Ricordo che correvo e la vidi, così, di sfuggita.
(Amiamo con tutte le forze e senza alcun forse!)
Foto di una pasta di pane e di un ricordo.