Gli ultimi giorni stanno arrivando
assomigliano ai primi in posti lontani
I giardini accolgono il sole e l’aria una musica
è dolce passeggiare sull’orlo della realtà
Vorrei avere ali per non precipitare
vince il senso di claustrofobia anche nel vuoto
È una giornata di primavera persa nell’inverno
ed io ho smarrito la felicità e resto preso all’ingiusto
Ha ragione la forma in cerca di perfezione
consapevole di essere uno sbaglio dentro e fuori.
(Smettetela di mascherare la cattiveria con la concretezza. Siate sognatori anche nei giorni di guerra.)
Foto mia – punto di vista sdraiato su una panchina a Montmartre