Gli occhi bruciano,
scintille di stelle, vagano
aspirando il freddo,
cose vive in attesa, dentro…
Gocce d’acqua
fra le spoglie viuzze, velate
ha bisogno la notte
Di trepidi sogni, distinti
ne è ghiotto il cielo
Oltre lo sguardo, ingordo
c’è Lo scintillino
Nella rugiada al mattino, andante
quando tutto tace
in subisso d’emozioni, accorate.
Il vento, il vento, il vento…
(Come una vecchia giacca comoda!
Gli armadi nascondono i vestiti più belli!)
Opera -Fernand Leger
https://it.wikipedia.org/wiki/Fernand_L%C3%A9ger?wprov=sfsi1