Tu che batti i tuoi giorni
partenza e ritorno,
senza pensieri…
felici o seri,
al ritmo dei miei sentimenti:
di gioie e tormenti.
Facile preda del tempo,
che passa… chi passa?…
dentro te e nella mente;
Tua complice savia e pazza.
… torturatrice, a volte assente.
Non vedi non senti non guardi.
Circola, il sangue nel corpo…
subisci da sempre gli sguardi,
ma tu dai un tremito al corpo;
Di chi ti sente, di chi lo sente.
Le verità sacre tu nascondi,
più affilate del più affilato dente…
da un battito a mille in pochi secondi.
Senza colpa, esegui soltanto…
non potresti non farlo,
decidere ne poco ne tanto…
non puoi, nemmeno saperlo.
Alla fin fine tu batti
ed io ascolto…
in un gioco di matti
tu l’unico assolto.
(Respiro per invadere l’anima col tuo odore!)