Urano pregno di sogni,
alle soglie della casa di Eos,
Selene immensa e immane
sgombra di nubi,
Nyx illuminata da Etere
dona infinite forme a Estia e Gea,
Afrodite canta pei vicoli
scarnifica le anime rendendole
vittime consapevoli di Ate,
bisbiglia agli ultimi viandanti
storie intrise di nostalgia…
di quel tempo padrone e dio
Crono sostituito da Eris…
Voglio dirti amico mio
cosa vedo negli occhi
tuoi e di lei
fiamme d’inferno
sopra nuvole di paradiso.
E se questi non esistono
bisogna inventarli immantinente
apposta per descriverla
questa insaziabile fame
questa caparbia dolcezza.
(Per tutti gli dei, l’olimpo crolla sotto il peso del nulla!)
Danae – Rembrandt
Originalissima!!! Complimenti caro Franz. Un sorriso. Isabella
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